Mi rendo conto che sia passato già molto tempo da quando Marco ci ha abbandonati ma non potevo non regalare un ultimo pensiero a questo ragazzo anche sul mio blog.
Ci ha regalato sorrisi ed emozioni ed è giusto che venga ricordato.
Quello che segue è il messaggio che ho scritto su Facebook subito dopo l'accaduto, ancora oggi ripensare a lui e a quel tragico incidente mi fa rabbrividire:
"Per tutti era un grande campione, capace di far innamorare di questo sport anche chi non sapeva apprezzarlo, era un ragazzo solare, spontaneo, divertente e sapeva far sorridere tutti, in un mondo a volte troppo serio.
Per noi era di più, per noi era il simbolo di un'Italia che nelle due ruote ci mette l'anima, era la speranza di veder sventolare ancora una volta il tricolore con lui sul podio, era il modello da seguire per chi sognava la pista, il modo in cui correva era unico, era determinato, era forte, non sapeva arrendersi e quando serviva inventava soluzioni inimmaginabili. Sapeva coinvolgerci e ogni domenica su quella moto non ci si sedeva solo lui ma tutti noi.
Marco prima di essere pilota era motociclista, era uno di noi, anche lui sapeva che la vita si può perdere correndo ma allo stesso tempo inseguiva la sua passione e i suoi sogni.
Noi che così innamorati di questo mondo arriviamo a salutarci per strada senza conoscerci, versiamo senza vergogna queste lacrime per Marco, un nostro fratello e gli auguriamo di riposare in pace ovunque egli sia."
E' difficile sapere quando verrà la nostra ora, per questo ragazzo è arrivata troppo presto, aveva molto da dare ancora, era giovane ed era forte, in tutti i sensi.
Ovunque tu sia... Ciao Sic!
giovedì 1 dicembre 2011
giovedì 22 settembre 2011
Guida: Ripotenziare Triumph Daytona 675
N.B: Quanto riportato qui di seguito è puramente a fini dimostrativi, riportare una moto a potenza piena senza registrarne a libretto la modifica è punibile dalla legge, fattispecie nel caso in cui il conducente non sia in possesso di patente A3. In questo caso il mezzo su cui si sta effettuando l'operazione è destinato ad uso su pista.
Oggi vedremo come riportare una Daytona 675 a potenza piena, cercherò di essere il più preciso possibile nel guidarvi passo passo e di aiutarvi anche con le foto a mia disposizione.
Grazie per la vostra attenzione.
Immagini e foto: manuale officina Triumph e foto scattate personalmente.
Lavoro effettuato da: Jacopino91
Oggi vedremo come riportare una Daytona 675 a potenza piena, cercherò di essere il più preciso possibile nel guidarvi passo passo e di aiutarvi anche con le foto a mia disposizione.
Consigli prima di iniziare
- Per evitare di rovinare la verniciatura e per assicurarsi la perfetta trattenuta dei componenti maneggiati, invito ad indossare guanti specifici aventi grip anti-scivolo.
- Non lanciatevi in questa impresa nel caso non possediate attrezzi di ottima qualità, le viti su cui andremo ad agire saranno molto delicate e il rischio di rovinarle è elevato.
- Procuratevi dei panni asciutti per prevenire l'infiltrazione di liquidi all'interno del motore.
- Se possibile, mantenere la moto perfettamente perpendicolare al pavimento tramite l'uso di cavalletti specifici.
- Prima di iniziare la procedura attendere che la moto si sia raffreddata.
Procedura
- Tramite una pompa apposita asportare la benzina presente nel serbatoio e collocarla in una tanica. (Io per questa operazione ho adoperato una pompa da travaso usata per imbottigliare il vino. Costo: 5€)
- Rimuovere la sella del conducente.
- Scollegare la batteria, prima il + e poi il -.
- Svitare le due viti (1) situate sotto lo sterzo.
- Svitare la lunga vite situata sul fondo del serbatoio (1) e sfilare il cilindro metallico (2) in cui era fatta passare in precedenza, che tiene unito il serbatoio con i perni metallici del telaio.
- Sollevare il serbatoio e porre dei panni asciutti fra questo e il telaio, poichè l'operazione che andremo a fare causerà la fuoriuscita di un po' di benzina residua.
- Effettuare quanto segue con il tappo del serbatio alzato, poichè riduce la pressione interna e limita l'uscita del combustibile.
- Scollegare da sotto il serbatoio: connettore elettrico della pompa (2), connettore della spia della riserva (3), i due tubi di sfogo (4) e in fine il tubo della benzina (1), che dovrà essere levato con molta cura e pazienza, abbassando con cautela il fermo e premendo sui lati per sbloccarlo.
- A questo punto dovreste vedere l'airbox della vostra moto (1).
- Ora iniziate a svitare le viti (2) del coperchio della scatola del filtro e successivamente scollegate il sensore della temperatura (3) e della mappa (4).
- Arrivati a questo punto dovreste vedere la cartuccia del filtro dell'aria e i tre cornetti d'aspirazione.
- Rimuovete la vite (1), situata in cima all'airbox e rimuovere ogni singolo cornetto d'aspirazione svitando le rispettive viti (2).
- Sarà ora possbile sollevare cioè che rimane dell'airbox e scollegare i due tubi flessibile situati rispettivamente a sinistra (1) e a destra (2) del pezzo in questione.
- Una volta rimosso l'airbox vi sarà possibile vedere il corpo farfallato e anche il blocco utilizzato per depotenziare il vostro veicolo.
- Arrivati a questo punto, usando un lungo cacciavite a stella e una brugola, cercheremo di liberare il pezzo dalle viti che lo tengono collegato al comando del gas, il tutto facendo passare le punte degli attrezzi dal lato destro della moto.
- E' importante che le viti rimosse, una volta staccato il fermo, vengano riposizionate come all'inizio, questo perchè il comando del gas dovrà essere nuovamente collegato al corpo farfallato.
- Per verificare il tutto vi basterà girare la manopola del gas e vedere le valvole a farfalla aprirsi completamente.
Grazie per la vostra attenzione.
Immagini e foto: manuale officina Triumph e foto scattate personalmente.
Lavoro effettuato da: Jacopino91
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Ubicazione:
Milano, Italia
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